02/04/12

WORLD AUTISM AWARENESS DAY



Nel 2002 erano circa 6,4 ogni mille i bambini di 8 anni con questo tipo di patologia, oggi sono addirittura 11,3. In questo scenario si festeggia, per così dire, la giornata mondiale dell’autismo 2012; o meglio, come la chiama l’Onu, il World Autism Awareness Day, giornata della consapevolezza su questa patologia.

Il disturbo è sicuramente particolare, un disturbo che non presenta prevalenze geografiche o etniche, ma colpisce maggiormente i maschi rispetto alle femmine in un rapporto di 4 a 1. E che sicuramente sta crescendo di entità. Gli esperti però negano che si possa parlare di vera e propria epidemia, associando almeno in parte il pur evidente incremento del numero delle diagnosi all’allargamento dei criteri diagnostici e all’abbassamento dell’età alla diagnosi, conseguenze della maggiore sensibilità e attenzione al disturbo. I numeri allarmanti sulla diffusione del disturbo,  però non raccontano nemmeno una minima parte di tutto quello che questi bambini e le loro famiglie devono vivere ogni giorno che vanno dalla fatica di conquistare una diagnosi e assicurarsi servizi educativi appropriati, alla difficoltà nella ricerca di posti di lavoro soddisfacenti per i pazienti che possono lavorare. È una battaglia quotidiana”.

Per l’occasione, Autism Speaks, una delle più grandi organizzazioni di beneficienza che si occupa dei disturbi dello spettro autistico, lancia da tre anni una sfida particolare: accendere l’attenzione sulla condizione sempre più diffusa, accendendo una luce blu. Dove? Ovunque!!!

Per dimostrarlo, le maggiori metropoli del mondo illumineranno di blu un monumento di grande importanza simbolica o centralità nella città. Dall’Empire State Building a New York al Cristo Redentore di Rio De Janeiro, dalle Cascate del Niagara alle montagne di Aspen saranno molti dunque i patrimoni culturali, artistici o ambientali illuminati di luce azzurra. Compreso l’Arco di Costantino a Roma: il Campidoglio ha infatti comunicato in una nota di voler aderire all’iniziativa Light It Up Blue, su invito della Onlus “Divento grande”, che riunisce i genitori di bambini e ragazzi affetti dal disturbo. “La Capitale d’Italia non poteva non essere a fianco di tante persone che combattono contro il disagio, per ricordare che sono anch’esse parte integrante del tessuto sociale della città”, hanno fatto sapere dal Comune.