Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale degli organizzatori della 13^ Maratona di Ragusa.
IL RAGUSANO ANDREA RAGUSA VINCE LA TREDICESIMA EDIZIONEDELLA HYBLA BAROCCO MARATHON E DEDICA IL SUCCESSOALLA MAMMA EMANUELA CHE NON C’E’ PIU’. NUMEROSELE PRESENZE STRANIERE. E’ STATA LA MARATONA IBLEAPIU’ PARTECIPATA DI SEMPRE. MILELLA S’AGGIUDICA LA MEZZAMARATONA
Il ragusano Andrea Ragusa, che corre per i colori
dell’Asd podistica Capo D’Orlando, ha vinto la tredicesima edizione della Hybla
Barocco Marathon disputatasi questa mattina a Ragusa. L’atleta, che ha tagliato
il traguardo con il tempo di 2h 44’51”, ha rifilato un distacco di 5’40” al
secondo classificato, Angelo Zito dell’Asd Atl. Scuola Lentini, mentre al terzo
posto è arrivato Enzo Taranto dell’Asd No al doping e alla droga di Ragusa, con
un ritardo di 7’16”. Quella di oggi, con partenza alle 8,20 da via Feliciano
Rossitto, ottime le condizioni climatiche, è stata la maratona di Ragusa più
partecipata di sempre con atleti provenienti da ogni parte d’Italia e anche da
alcuni Paesi esteri (c’era un folto gruppo di maltesi oltre a rappresentanze
statunitensi, britanniche e slovene). In tutto, nelle varie competizioni della
giornata, oltre settecento atleti.
Ragusa ha conquistato la testa della corsa
dopo cinque chilometri e da quel momento ha incrementato il proprio vantaggio
sino a diventare irraggiungibile per gli altri avversari. “Inizio l’anno con
una bella vittoria, per di più a casa mia – dice il vincitore, un passato da
rugbista su buoni livelli (ha giocato in Serie B con il Padua), e che da dieci
anni si è avventurato nel mondo del podismo – dopo il titolo di campione
italiano nella cento chilometri del Passatore e dopo aver conquistato la
Supermaratona dell’Etna è un traguardo che mi ero prefissato di raggiungere. E,
con determinazione e un pizzico di fortuna, ce l’ho fatta. Dedico questa
vittoria a mia madre Emanuela che non c’è più”. Ragusa ha ricevuto anche il
premio dedicato alla memoria dell’indimenticato dirigente sportivo Emiliano
Ottaviano consegnato dai familiari e sostenuto dalla presidente dell’Aiad,
l’associazione per la prevenzione del diabete, Gianna Miceli. Tra le donne,
invece, il successo è andato alla slovena Zuzana Stolicna dell’Akv Bratislava
con il tempo di 3h31’59” mentre al secondo posto si è classificata Nicoletta
Fosco dell’Asd Sport Nuovi eventi che ha fatto registrare un ritardo di 19
secondi. Terza classificata Marilisa Fiorino con un distacco di 1’39”. Il più
veloce invece nella mezzamaratona, la StraRagusa arrivata anche in questo caso
alla tredicesima edizione, sulla distanza di 21,097 chilometri, è stato
Francesco Milella dell’Asd Montedoro Noci in 1h11’11”, seguito da vicino da
Luigi Spinali dell’Asd Atletica Sant’Anastasia con un gap di 20”. Terzo posto
per il ragusano Vincenzo Schembari dell’Asd Atletica Padua che ha fatto
registrare un distacco di 2’16”. Per quanto riguarda le donne, sempre con
riferimento alla mezzamaratona, primo posto per Maria Virginia Salemi dell’Asd
Noto Barocca con il tempo di 1h33’11”, secondo per Daniela Ruta dell’Asd
Running Modica a 32”, terzo posto per la maltese Margaret Segnuna del Team
David Galea in ritardo di 1’02” rispetto alla prima classificata. Numerosi
anche i camminatori che hanno preso parte alla competizione di fitwalking così
come protagonisti sono stati i nuclei familiari che hanno animato la “Family run”,
in quest’ultimo caso con partenza da piazza San Giovanni. Una speciale menzione
per gli operatori del progetto Filippide che hanno accompagnato lungo il
percorso i bambini autistici. Ha partecipato anche quest’anno, inoltre, il non
vedente Giovanni Vaccaro con l’accompagnatore Massimo Dragone. A premiare, in
rappresentanza del Comune di Ragusa, che ha sostenuto la kermesse, così come l’impresa
ecologica Busso Sebastiano che gestisce il servizio di igiene ambientale in
città, oltre ad altri sponsor, il vicesindaco e assessore con delega allo Sport
Massimo Iannucci. “Mi preme ringraziare – dice uno degli organizzatori,
Guglielmo Causarano, per la No al doping (l’altro è Sebastiano La Mesa della
Sicily is one) – la polizia di Stato, la Polstrada, i carabinieri, la polizia
provinciale e la polizia municipale, assieme alla protezione civile del Comune
di Ragusa, per il servizio d’ordine che ha fatto sì che tutto si svolgesse nel
modo migliore. Poi i volontari, lungo il tracciato, in rappresentanza delle
associazioni Caruano di Vittoria, Avs di Santa Croce, Rangers di Comiso e
Mototurismo di Ragusa. E, ancora, il Rotary Club Hybla Herea per i medici e il
nucleo Cives per gli infermieri volontari. Quindi le associazioni scout Aisa e
l’Adra Ragusa che si sono occupati dei punti ristoro. E ancora l’Aiad di
Ragusa. Oltre, naturalmente, al Comune di Ragusa per il supporto che ci ha
fornito. L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno per la quattordicesima
edizione”.