IL CALABRESE SESTITO VINCE SU AZZOLLINI, ROSA SCHEMBRI PRIMA FRA LE DONNE.EDIZIONE RECORD: 500 PARTECIPANTI SULLE VARIE DISTANZE, SPAZIO ANCHE PER L’HANDBIKE E LA SOLIDARIETA’ CON 15 PROFUGHI DEL CPA DI POZZALLO IN GARA.
GLI INFERMIERI DEL NUCLEO PROVINCIALE CIVES DI RAGUSA, VOLUTI DALL'ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO, ALL'ARRIVO SONO STATI IMPEGNATI IN POCHISSIMI CASI, SOLO IN UN CASO, PER UN CONCORRENTE DI PALERMO E' STATO NECESSARIO IL TRASFERIMENTO PRESSO L'OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA.
All’arrivo il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, con il vice Massimo Iannucci, delegato allo Sport, e l’assessore ai Servizi sociali, Gianflavio Brafa. C’era anche il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, perché per la prima volta la maratona di Ragusa ha ospitato quindici profughi provenienti dal Centro di pronta accoglienza della città marittima iblea, originari di Gambia e Senegal, che hanno voluto essere presenti all’evento sportivo dando un segnale fortissimo all’insegna dell’integrazione. Non è un caso che l’intero gruppo, con magliette arancioni recanti la scritta “Say no to racism”, sia stato accolto con un fragoroso applauso dagli altri concorrenti proprio al momento della partenza. Per quanto riguarda la classifica della maratona, tra le donne primo posto assoluto per Rosa Schembri dell’Asd Bikila Favara (3 h 35’32”), secondo per Marilisa Fiorino dell’Asd Atletica Sicilia e terzo per Gabriela Chebac della Podistica Jonia Giarre. Nella mezza maratona successo per Giorgio Mirabella dell’Atletica Padua Ragusa (che ha corso in 1 h 13’40”), seguito da Filippo Porto del Gs La Volata (distanziato di 1’03”) e da Massimo Canzonieri dell’Atletica Padua Ragusa (con un distacco di 1’22”). Per la mezza maratona donne, invece, a vincere è stata Paola Zaghi del Gs Zeloforamagno (con il tempo di 1 h 28’ 26”) seguita da Marta Cortese dell’Asd Truck club master di Caltanissetta e da Daniela Ruta della Libertas Running Modica. Per quanto riguarda l’handbike primo posto per Salvo Campanella dell’Asd Vento in faccia con il tempo di 1 h 45’50” (era lo stesso tracciato della mezza maratona). Infine, nella Fitwalking maschile primo posto per Salvatore Gravè dell’associazione Amunì (2 h 36’ 45”) seguito da Giorgio Cascone (Quattro passi) e da Luigi Turco (Amunì). Tra le donne, prima arrivata Sandra Iacono (Amunì) in 2 h 36’ 44”, seconda Gianna Di Martino (Amunì), terza Lucia Iacono. Nel finale la possibilità, per i partecipanti, di rifocillarsi grazie ai prodotti tipici messi a disposizione da Coldiretti. L’Hybla Barocco Marathon, che è stata sostenuta, tra gli altri, anche dall’Upla Claai, ha chiuso dimostrando, ancora una volta, di essere un evento che, pur tra mille difficoltà di carattere economico può ambire a raggiungere traguardi di grande spessore in un prossimo futuro, come hanno avuto modo di sottolineare gli organizzatori Sebastiano La Mesa dell’associazione Sicily is One e Guglielmo Causarano ed Elio Sortino dell’associazione No al doping che rinnovano l’appuntamento con la maratona all’anno prossimo con l’edizione numero 12 che si correrà nel gennaio 2015