07/02/13

Circolare n. 1-2013. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato all’attività di Protezione Civile”. (G.U. n. 27 01-02-2013).


Riceviamo dalla Direzione Nazionale CIVES e pubblichiamo, in quanto condividamo al 100%

 
          
        
        Finalmente pubblicata sulla G.U. n. 27 del 01-02-2013 la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09 novembre 2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato all’attività di Protezione Civile”, di cui si trasmette copia allegata alla presente.


         La Direttiva porta a compimento un percorso di approfondimento e aggiornamento delle disposizioni del Decreto n. 194/2001 del Presidente della Repubblica: è il regolamento che tutela la partecipazione delle organizzazioni di volontariato a tutte le attività di protezione civile e ne disciplina ogni aspetto. Mira a consolidare i risultati già raggiunti e a sostenere ulteriormente l’azione del volontariato di protezione civile nell’ambito del Servizio Nazionale, adeguando procedure e strumenti al mutato quadro organizzativo della Protezione Civile, nel rispetto dei principi del Dpr 194/2001.

         A questo grande risultato si è giunti  attraverso un ampio confronto tra Rappresentanti delle Regioni e delle Organizzazioni di rilievo Nazionale, culminati negli Stati Generali svoltisi a Roma dal 13 al 15 aprile 2012, dove all’interno di ciascun gruppo di lavoro, i Rappresentanti della Direzione Nazionale CIVES hanno contribuito a dibattere e a costruire la bozza di questo importante nuovo documento. 

         Come ricorderete durante i lavori del nostro VI Congresso nazionale di Bisceglie del maggio 2012 furono comunicati ed esposti l’elaborazione degli indirizzi suddetti miranti ad affrontare e risolvere le diverse problematiche che varie Organizzazioni Nazionali con articolazioni territoriali (come Cives) incontravano nell’iscrizione negli elenchi delle Regioni.

         Tali situazioni hanno creato delle criticità anche al nostro interno e questa Direzione Nazionale, sensibile e attenta alle segnalazioni ricevute da parte dei nuclei provinciali relative alle Regioni di appartenenza le ha riportate con forza e determinazione nelle sedi opportune con la certezza, e la speranza, che proprio in quei luoghi potevano trovare idonea soluzione.

         Infatti, al paragrafo 3 si prevede che “al fine di armonizzare le disposizioni regionali vigenti in materia di volontariato di Protezione Civile agli indirizzi operativi esposti, le Regioni provvedono ai necessari adempimenti entro il termine di 180 giorni”.

         Pertanto non resta che aspettare la prevista armonizzazione delle disposizioni regionali al fine di valutare la necessità e l’opportunità di un adeguamento dello Statuto Cives alle mutate situazioni.