12/06/12

SISMA EMILIA: RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DI EMERGENZA

Nell'imprevedibilità del rischio sismico con l' emergenza ancora in corso, e visto il perdurare della attività sismica, ( stanotte una scossa del 4,5 scala Richter ha colpito il territorio tra le province di Pordenone e di Belluno), è necessario tenere alta la guardia e l'attenzione, garantendo una grande efficacia operativa nel tenere costantemente aggiornate le pronte disponibilità.
Il capo del dipartimento Prefetto Franco Gabrielli, visto il perdurare delle repliche e a fronte di un'accurata analisi scientifica compiuta da parte della commissione nazionale grandi rischi, ha esortato tutte le strutture operative e componenti del sistema, tra cui CIVES, a non abbassare il livello di attenzione.
In particolare, ha voluto richiamare l'attenzione sulla necessità di sensibilizzare la cittadinanza alle fondamentali norme comportamentali in caso di sisma nonché a compiere, da parte delle strutture operative, un'accurata ricognizione su ulteriori potenzialità di impiego.
E’ in corso in questo momento quindi una nuova ricognizione, delle risorse ancora disponibili delle Organizzazioni di rilevanza nazionale, tra queste la disponibilità di impiego di strutture sanitarie e unità cinofile che ci auguriamo non servano ma che nell’ipotesi di pianificare eventuali interventi, risulta quanto mai utile e necessario fare.
SI CHIEDE AI PRESIDENTI DEI NUCLEI PROVINCIALI CIVES DI INVIARE COSI' COME SIN QUI EFFETTUATO, LE DISPONIVILITA' ALLA PRONTA PARTENZA  E ALLA PARTENZA PROGRAMMATA. I DATI DOVRANNO RIGUARDARE EVENTUALI IMPIEGHI IN ZONA OPERATIVA PER ALMENO UNA SETTIMANA VEROSIMILMENTE DA SABATO A SABATO (questo permetterà di non stressare ulteriormente i soci che finita la settimana di allertamento, potranno ritenersi non più impegnati, salvo diversa scelta). E' BENE PRECISARE CHE SARANNO POI COMUNICATE DA PARTE DELLA DIREZIONE NAZIONALE, LE ATTIVAZIONI DEI SOCI EVENTUALMENTE RICHIESTI .